Occhiali neri è una breve commedia napoletana scritta da Eduardo de Filippo nel 1945, contenuta nella raccolta Cantata dei giorni dispari.

La commedia, in un atto unico, racconta le vicende di Mario Spelta, tornato cieco dalla guerra, affrontando tematiche fino a quel momento sottoposte a censura.

Trama
Mario Spelta è ritornato cieco dalla guerra e, con la sorella Maria, sta aspettando gli esiti di un intervento che potrebbe ridargli la vista. Avverte però che la fidanzata Assunta, qualora restasse cieco, lo sposerebbe solo per pietà. Quando si toglie le bende e scopre che l'intervento non è riuscito, finge di avere riconquistato la vista e allontana da sé Assunta, per non costringerla a passare la vita accanto a un menomato.