Gennareniello è una commedia di Eduardo de Filippo rappresentata la prima volta nel 1932 e inserita dallo stesso autore nel gruppo di opere che ha chiamato Cantata dei giorni pari.

Trama.
Sulla terrazza di uno stabile dialogano Gennareniello e la giovane maestrina Anna. Gennareniello è sposato con Concetta, e vive col figlio Tommasino, ritardato e pieno di tic, e con la sorella zitella e pittrice. Si dedica ad invenzioni inutili e permette a Matteo, maestro di disegno, di non pagare la camera presa in affitto, in cambio dei progetti tecnici delle sue invenzioni. Spinto dagli amici, Gennareniello corteggia Anna, ma viene sorpreso da Concetta: fra i due scoppia una lite, in seguito alla quale Gennareniello abbandona il tetto coniugale. Gli amici lo dissuadono e nello stesso tempo lo deridono, e lo "acchittano" da damerino. La moglie ne difende la dignità offesa e lo riaccoglie in casa.