Mia famiglia, รจ una commedia in tre atti, scritta e interpretata da Eduardo De Filippo nel 1955 inserita dallo stesso autore nel gruppo di opere che ha chiamato Cantata dei giorni dispari.

Trama
Alberto ed Elena Stigliano vivono insieme con i figli Beppe e Rosaria, indifferenti l'uno all'altro. Beppe, che ha rifiutato un sicuro lavoro alla radio, fugge con un amico a Parigi, sperando in una carriera cinematografica. Rosaria si atteggia a ragazza spregiudicata, mentre Elena, assidua giocatrice, confessa i suoi debiti al marito, che , a sua volta, ha una relazione extraconiugale. Alberto, traumatizzato dagli eventi, smette di parlare e si allontana da casa; Elena, abbandonato il gioco, ha ora un laboratorio di sartoria. Alberto esce dal proprio silenzio solo per denunciare alla polizia il ritorno del figlio, sospettato di un omicidio avvenuto in Francia. Un anno dopo Rosaria si sposa e Beppe, riconosciuto innocente, lavora alla radio. Solo dopo un dialogo chiarificatore con la figlia, Alberto si sente vicino alla famiglia e, dal saluto affettuoso che rivolge alla moglie, sembra intenzionato a tornare a casa.