Uno coi capelli bianchi è una commedia napoletana scritta da Eduardo de Filippo nel 1935, appartenete al filone della "Cantata dei giorni pari".

Trama
La scena si apre sull’ennesimo litigio tra Giuseppina, figlia del ricco industriale Battista Grossi, e il marito Giuliano. La discordia è subdolamente alimentata proprio da Battista, il quale, dietro la maschera di serio professionista, non perde occasione per tramare, senza motivo, alle spalle di parenti e amici. Tradisce anche la fiducia del nipote Francesco, che a lui si era affidato a lui per risolvere una delicata questione con una donna. Vittima dell’ultima bassezza del suocero, Giuliano, incapace di sparargli, lo schiaffeggia pubblicamente, mostrando il vero volto dell’uomo, difeso dalla rispettabilità dei suoi capelli bianchi.