Quinto piano, ti saluto! è una commedia napoletana scritta da Eduardo de Filippo nel 1934, e fa parte della raccolta Cantata dei giorni pari.

Un gruppo di operai sta demolendo una vecchia casa. Dopo varie gag tra i muratori e un eventuale acquirente dei materiali che risultano dalla demolizione, arriva trafelato un signore che racconta di essere vissuto lì da bambino. Rivedendo le vecchie mura, ricorda con nostalgia il passato che ora, a distanza di anni, gli sembra più bello; poi strappa da un muro tre o quattro strati di carta da parati, fino ad arrivare a quello della sua casa: ne prende un pezzo e lentamente si allontana.